
Video di un presunto alieno a Panama - iccivitella.it
Circola il video dell’alieno a Panama ed è diventato virale: ecco che la scienza entra in campo e svela cose importanti.
Negli ultimi giorni ha catturato l’attenzione del pubblico a livello globale un video virale proveniente da Panama, in cui un giovane di nome Kin afferma di aver scoperto un meteorite nel proprio giardino, da cui sarebbe emersa una creatura extraterrestre dotata di tentacoli, dall’aspetto molto simile a Venom, celebre personaggio dell’universo Marvel. La narrazione, diffusa attraverso una serie di video su TikTok che hanno raggiunto milioni di visualizzazioni, mostra la presunta entità muoversi, crescere e cambiare colore, passando da un verde verdastro a un nero intenso. Nonostante l’apparente realismo della creatura, esperti e scienziati invitano alla cautela, sottolineando come si tratti con ogni probabilità di una bufala, utile però per riflettere su come riconoscere le fake news.
La presunta scoperta e la reazione scientifica
Kin, protagonista della vicenda, racconta di aver provato a coinvolgere varie università panamensi, le quali però avrebbero declinato il suo invito a indagare sulla questione. I video hanno innescato una serie di teorie, alcune fantasiose, altre con basi scientifiche più solide. Il cosiddetto “Venomkin” – nome affibbiato alla creatura per la sua somiglianza con il simbionte Marvel – si presenta con un corpo tentacolare e movimenti fluidi, tanto da suscitare stupore sui social. Tuttavia, un’analisi più attenta evidenzia numerose incongruenze.
Il frammento definito “meteorite” appare di colore argento lucido e forma irregolare, simile a una patata, caratteristiche incompatibili con i normali detriti spaziali che, a causa dell’attrito atmosferico, mostrano una superficie carbonizzata e nera. Questa osservazione, già di per sé, fa sorgere dubbi sulla veridicità della scoperta.

La creatura in sé potrebbe non essere altro che una struttura realizzata in polidimetilsilossano, un polimero siliconico largamente impiegato in ambiti che vanno dalle lenti a contatto agli adesivi. Questo materiale viscoelastico, simile per consistenza a quella di molluschi o invertebrati, può essere colorato per assumere tonalità diverse. Il movimento insolito e “spastico” osservato nei video potrebbe essere spiegato dall’uso di esano, un solvente che, evaporando, causa contrazioni irregolari nel polimero, simulando così movimenti organici. Un esperimento divulgativo, condotto dal progetto Action Lab, ha mostrato come questa combinazione possa replicare fedelmente i movimenti del “Venomkin” di Panama.
Come difendersi dalle bufale: il rasoio di Occam e la verifica delle fonti
Oltre a smascherare il trucco specifico, questa vicenda rappresenta un utile caso di studio per imparare a riconoscere gli elementi tipici delle bufale. Un principio fondamentale da adottare è il rasoio di Occam, che suggerisce di preferire sempre l’ipotesi più semplice, quella che richiede il minor numero di assunzioni.
In questo caso, è molto più probabile che si tratti di un inganno o di uno scherzo virale, piuttosto che dell’effettiva presenza di una creatura aliena sulla Terra. La mancanza di riscontri ufficiali da parte di istituzioni scientifiche, università o media tradizionali, così come l’assenza di commenti da parte di esperti di biologia o astronomia, rafforzano questa interpretazione.
Il tentativo di creare una narrazione in cui le istituzioni “nasconderebbero la verità” è una strategia ricorrente nelle fake news e nelle teorie del complotto, ma nel contesto scientifico reale sarebbe paradossale: la scoperta di un alieno rappresenterebbe un evento così eclatante da spingere ogni istituzione a volerla comunicare e studiare con il massimo interesse e trasparenza.