
La truffa dei finti vigilanti da cui stare in allerta - iccivitella.it
Truffa dei finti vigilanti: la nuova tecnica dei ladri per rubare. Così possono portare via davvero molti soldi, bisogna fare attenzione.
Nelle ultime settimane, alcuni cittadini della provincia di Parma, in particolare nei comuni di Sissa Trecasali e Ronco Campo Canneto, sono stati oggetto di un tentativo di truffa che sfrutta il senso di insicurezza legato alla sicurezza domestica. Due persone si sono presentate alle abitazioni locali proponendo un servizio di vigilanza privata notturna a un costo di soli 30 euro al mese, affermando che le spese maggiori sarebbero state sostenute dalle aziende della zona. In realtà, si tratta di un inganno, già segnalato alle forze dell’ordine.
Il contesto territoriale e amministrativo di Sissa Trecasali e Ronco Campo Canneto
Il comune di Sissa Trecasali, istituito il 1º gennaio 2014 dalla fusione dei comuni di Sissa e Trecasali, conta oggi circa 7.965 abitanti ed è amministrato dal sindaco Igino Zanichelli, in carica dal giugno 2024. Questa realtà della bassa parmense, caratterizzata da una densità abitativa di circa 110 abitanti per chilometro quadrato, comprende diverse frazioni, tra cui la piccola località di Ronco Campo Canneto, con i suoi 561 residenti. La frazione è nota per la chiesa di Sant’Amatore, un edificio storico risalente ai primi del XIII secolo, che testimonia la lunga tradizione culturale e religiosa della zona.
La sicurezza nelle aree rurali e semiurbane di Sissa Trecasali e delle sue frazioni è da sempre una preoccupazione per la comunità. L’aumento degli episodi di furto e di microcriminalità ha contribuito a creare un clima di insicurezza che, purtroppo, viene ora sfruttato da malintenzionati.
Come funziona la truffa del “controllo notturno”
Gli autori del raggiro si presentano alla porta delle abitazioni indossando una divisa improvvisata, per conferire al loro aspetto un’aura di ufficialità e affidabilità. Propongono un servizio di vigilanza privata notturna con la motivazione che il costo mensile richiesto, pari a 30 euro, è minimo perché “il grosso delle spese è coperto dalle aziende della zona”. Questa argomentazione mira a convincere i cittadini della convenienza dell’offerta, sfruttando la paura legata alla sicurezza domestica e la fiducia nelle realtà aziendali locali.

Il meccanismo, tuttavia, è una truffa ben orchestrata: i malfattori raccolgono denaro senza fornire alcun servizio reale, lasciando poi le vittime senza alcuna tutela. Le segnalazioni giunte alle autorità indicano che i truffatori si sono mossi soprattutto nelle aree di Sissa Trecasali e Ronco Campo Canneto, due località simbolo della bassa parmense con un tessuto abitativo prevalentemente residenziale.
Le forze dell’ordine locali hanno già avviato indagini e invitano la cittadinanza a non cadere in queste trappole. È importante diffidare da chiunque si presenti a domicilio con offerte di servizi non richiesti, soprattutto se accompagnate da richieste di pagamento immediate. Non esistono, infatti, accordi ufficiali tra le aziende della zona e soggetti privati per la copertura di servizi di vigilanza a costi ridotti.
Consigli pratici per evitare le truffe
Per evitare di essere vittime di simili raggiri, le autorità raccomandano di:
- Non aprire la porta a persone non identificate o prive di un tesserino di riconoscimento ufficiale.
- Verificare sempre l’identità dei soggetti che propongono servizi a domicilio.
- Non effettuare pagamenti immediati senza aver prima ricevuto informazioni dettagliate e documentate.
- Segnalare prontamente alle forze dell’ordine ogni comportamento sospetto.
- Informarsi presso gli uffici comunali o le associazioni locali su iniziative di sicurezza e vigilanza autorizzate.
La collaborazione tra cittadini, amministrazione comunale e forze dell’ordine è fondamentale per contrastare efficacemente questi fenomeni e garantire un ambiente più sicuro per tutti.